L’interrogazione si concentra sull’aliquota pensionistica applicata sulla retribuzione pensionabile del lavoratore per calcolare l’importo della pensione.
Fonti di stampa riportano che invece di utilizzare l’aliquota del 2,5% per i contributi versati fino al 1995, come previsto dalle norme vigenti, sarebbe stata applicata l’aliquota del 2%. Questo avrebbe portato i lavoratori ad incassare cifre inferiori rispetto a quanto avrebbero dovuto ricevere secondo le disposizioni originali.
Nell’interrogazione si sollecita il Ministro a prendere provvedimenti urgenti per verificare e, se necessario, correggere gli errori nei calcoli pensionistici, assicurando che i lavoratori interessati ricevano gli arretrati.
“La corretta applicazione delle aliquote pensionistiche per i lavoratori dei servizi di trasporto pubblico è cruciale” sottolinea la senatrice Bilotti, che aggiunge: “È imperativo che i diritti pensionistici siano calcolati e erogati correttamente, rispettando le normative vigenti. Questa situazione richiede un’azione immediata per correggere gli errori e garantire che tutti i lavoratori ricevano le prestazioni che meritano, riflettendo il vero valore dei loro anni di servizio e contributo”.