L’intervento si è reso necessario a seguito degli atti vandalici a carico della fontana del Tienna, ragion per cui la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno ed Avellino ha richiesto un rilievo dettagliato dell’attuale stato dei luoghi con mappatura dello stato di degrado nonché una perizia tecnica a cura di restauratore abilitato per il settore 8 (materiali e manufatti in metallo e leghe) sullo stato conservativo del manufatto.