Nello specifico si tratta di misurazioni di monitoraggio geotecnico attraverso l’utilizzo di un particolare strumento, denominato piezometro, utilizzato per misurare il livello e la profondità delle falde acquifere. Attraverso queste indagini idrogeologiche si intende rilevare non solo il punto esatto della falda, ma allo stesso tempo saranno rilevati campioni di terreno, in gergo tecnico detti si parla di carotaggio, con i quali si potranno ulteriormente esaminare le caratteristiche del terreno attraverso la sua stratigrafia.
Nonostante la manifestazione pubblica di gennaio, però, e la costituzione del comitato no tunnel, l’iter per la realizzazione della galleria va avanti attraverso tutte le sue fasi ed entro la fine del mese di febbraio verrà presentato da Anas il progetto esecutivo dell’opera. Se questo dovesse essere poi approvato e validato , si passerà alla fase esecutiva, con l’affidamento e la consegna dei lavori veri e propri.
Fonte Quotidiano della Costiera
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