Ochoa 7,5: dopo 6’ è decisivo su Izzo. Presente anche sul colpo di testa dell’ex Genoa. Clamorosa la parata su Gagliardini. Può poco su Maldini e Pessina.
Pasalidis 5: Un paio di tackle convinti. Non ha paura ad avanzare palla al piede. Cala col passare dei minuti e si addormenta sul gol del Monza.
Manolas 6: prova lui a prendere in consegna Djuric, ci mette esperienza. Non ha i novanta minuti e deve uscire anzitempo.
(16’ st Boateng 4,5: dovrebbe mettere ordine e leadership, ma non lo fa. Inchiodato sul primo gol del Monza, perde Djuric sul secondo)
Pellegrino 5,5: soffre peso e centimetri di Djuric. Cresce un po’ nella ripresa, ma non dà mai sicurezza.
Zanoli 5,5: molto propositivo a destra. Quando può accelera e Carboni non lo tiene. Gli scappa Maldini.
Basic 5,5: ha lui i compiti di costruzione, ci prova ma non è efficace. Fa poca legna.
(28’ st Legowski 5: ingresso anonimo. Fermo anche lui sul gol di Maldini)
Coulibaly 5: fa poco in costruzione. Si dimentica Gagliardini, per sua fortuna Ochoa fa il miracolo. Non è il solito trattore.
Bradaric 4,5: Birindelli è un cliente scomodissimo. Lo soffre soprattutto nel primo tempo. Cresce nella ripresa quando si fa vedere anche nella metà campo offensiva. Pessina gli scappa via e fa 0-2.
Kastanos 5,5: prova a scuotere i suoi con una bella conclusione da lontano. Si mangia un gol nella ripresa.
(28’ st Dia 5: solo un passaggio a Tchaouna e nulla più)
Candreva 5,5: prova a sbattersi, va per vie centrali ed esterne. É poco assistito.
(42’ st Simy sv)
Weissman 6: si muove molto, ma sembra un po’ leggerino. Izzo e Pablo Marì lo contengono bene. Non si coordina bene su un cross rasoterra di Zanoli.
(16’ st Tchaouna 5,5: si divora due gol nella stessa azione)
All. Liverani 5: cerca gli stimoli dei nuovi, lancia Weissman e Manolas. Non rinuncia a Coulibaly. Non riceve le risposte che sperava. I suoi non tirano praticamente mai in porta, quando lo fanno centrano i difensori o il portiere.