Il campionato di serie A concede un’altra chance, chissà se veramente l’ultima, alla Salernitana per riaprire il discorso salvezza. E, soprattutto, per restituire dignità alla propria tifoseria umiliata dall’ultima prestazione offerta dai granata a San Siro contro la capolista Inter.
Saranno in ventimila oggi, sabato 24 febbraio, alle ore 18, sugli spalti dello stadio Arechi per spingere la squadra di Liverani a conquistare l’intera posta in palio contro il Monza.
La vittoria è imprescindibile per cercare di accorciare le distanze dalle altre pericolanti e per “riaccendersi”, come ha invocato il tecnico romano, il terzo allenatore di questa turbolenta stagione della Salernitana.
Liverani non sembra intenzionato, almeno a dar retta alle dichiarazioni della vigilia, ad apportare sostanziali cambiamenti tattici rispetto al modulo adottato nella prima uscita della sua gestione.
Si va, insomma, verso una conferma della difesa a tre con il debutto di Manolas, la conferma di Pasalidis e il ballottaggio tra Pellegrino e Boateng per l’ultima maglia disponibile. In mediana spazio sulle corsie laterali a Zanoli e Bradaric, mentre al centro dovrebbero far coppia Basic e Maggiore. Davanti la prima punta sarà l’israeliano Weismann, sostenuto alle spalle da Candreva e da Kastanos, che sembra leggermente favorito sul giovane Vignato.
Dia e Coulibaly non sono stati multati dopo gli atteggiamenti tenuti durante e al termine della trasferta di Milano ma dovrebbero partire inizialmente dalla panchina.
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