Per il periodo in questione l’ideale classifica risulta essere la seguente: Juventus (-220 mln euro), Milan (-205 ), Napoli (-138), Parma (-125), Monza (-119), Bologna (- 61), Lazio (-59), Salernitana (-59), Torino (-27), Inter (-19). (Fonte Calcio e Finanza)
Alla chiusura del calcio mercato di agosto 23 , “il bilancio della campagna acquisti” della Salernitana, determina un “saldo negativo” di meno 25,74 mln di euro (spese per acquisto calciatori 25,8 mln euro meno entrate 60 mila)
Campagna acquisti con “saldo positivo” per: Atalanta (+87 mln euro), Inter (+68), Roma (+63,7), Verona (+43,46), Empoli (+43,3), Sassuolo (+39,52), Udinese (+18,01), Lazio (+12,34), Fiorentina (+11,7), Frosinone (+7,6), Lecce (+3,9).
Campagna acquisti con “saldo negativo” per: Milan (saldo -45 mln euro), Monza (-41,5), Bologna (– 34 ), Napoli (-36,5), Torino (-33,4) Salernitana (-25,74), Juventus (-21,6), Genoa (- 17,55), Cagliari (-7,4) . (Fonte Italia Oggi)
Mettendo da parte il saldo negativo del calcio mercato, bisogna evidenziare che nell’ultima partita disputata all’Arechi dalla Salernitana contro il Monza, i tifosi presenti risultavano essere pari a 18.560 unità, rilevando sempre di più la propria fidelizzazione verso il club granata. Il brand e la maglia della Salernitana costituiscono per i propri tifosi, l’identificazione e la fidelizzazione della squadra del cuore, per tale motivo, gli stessi potrebbero essere coinvolti in strategie di “customer satisfaction” , marketing e merchandising che la società intenderà attivare.
In un settore in continua evoluzione , come quello dello sport marketing, le societa’ di calcio, per migliorare il valore dei ricavi da merchandising , non possono esimersi dal cercare nuovi bacini d’utenza, nuovi segmenti di mercato , sempre nell’ottica di soddisfare la fidelizzazione dei propri tifosi.
Nel marketing sportivo, vince chi punta dritto al cuore dei propri tifosi, regala emozioni intense , ed è capace di instaurare con il “tifoso consumatore” un legame speciale e autentico, basato sulla fedeltà verso la propria squadra del cuore.
Una “storia d’amore verso il brand della propria squadra del cuore”, risulta essere, un legame inscindibile che poggia sui pilastri principali che sorreggono qualsiasi tipo di strategia del marketing dello sport. Sono le strategie aziendali che, grazie ad un’efficace strategia di marketing e comunicazione empatica , si avvicinano al “cliente tifoso” con lealtà, sincerità e lo coinvolgono nel loro progetto sportivo di Lovemark.
I progetti di Lovemark sportivo tralasciando il brand, raggiungono il cuore e la mente del tifoso, creando connessioni emotive tali da fidelizzare sempre piu’ i supporters verso la propria squadra del cuore..
La differenza sostanziale tra brand e Lovemark, sta nella forte connessione emotiva che quest’ultimo crea con i tifosi, attraverso un grande lavoro di ascolto, comprensione integrità, perfomance, innovatività e affidabilità.
Salernitana: “ripartrire aziendalmente” per fidelizzare i propri tifosi verso il brand granata!!
Antonio Sanges – Dottore Commercialista