Le indagini avviate dopo la denuncia della donna hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell’indagato che non accettando la fine della loro relazione sentimentale avvenuta a giugno 2023 avrebbe cominciato a perseguitare la vittima.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.