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Viaggi, nel 2024 cresce il turismo ecosostenibile (di Tony Ardito)

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Negli ultimi tempi il settore del turismo ha affrontato una serie di sfide importanti, quali la pandemia, ma ha anche dimostrato una straordinaria capacità di ripresa. Nel contesto attuale caratterizzato da incertezza geopolitica globale, crisi economiche e inflazione, lo scenario si presenta altrettanto complesso.

Ciononostante, i viaggi non solo persistono ma, sorprendentemente, mostrano un aumento significativo anno dopo anno. Nel 2024 l’80% degli italiani prevede infatti di fare lo stesso numero di viaggi, se non di più, rispetto al 2023; mentre il 78% prevede di spendere lo stesso importo, se non maggiore, dell’anno precedente. Fra i principali motivi dietro la scelta della destinazione – dopo il prezzo dei voli che conta per il 40% degli intervistati – c’è il vibe, concetto utilizzato per definire la particolare energia e atmosfera del luogo: per il 43% dei viaggiatori nostrani è ciò che determina la scelta della meta finale.

In base ai dati di mercato di Freedome – startup innovativa e marketplace di esperienze outdoor – il turismo esperienziale si riconferma quindi la tendenza del 2024. Cresce l’interesse per le attività all’aria aperta, il desiderio di vivere emozioni e nuove esperienze, pure in compagnia. Sempre più persone si informano ancor prima di prenotare l’alloggio sulle attività locali disponibili, che diventano un elemento essenziale nella scelta della destinazione.

Un recente studio condotto da Booking rivela che sono in forte crescita gli eco-viaggi, le strutture ecosostenibili e le attività a basso impatto ambientale. Per il 64% dei turisti, l’ambiente e la sostenibilità sono criteri fondamentali tramite cui definire i dettagli del proprio viaggio, cifra che arriva al 71% se si prendono in considerazione solamente gli under 35. La scelta di avere un impatto ridotto sull’ambiente passa anche attraverso la disponibilità a pagare un sovrapprezzo.

Con un considerevole aumento dei viaggi improvvisati, si registra un altro cambio di tendenza nelle prenotazioni. Lo scorso anno il marketplace Freedome ha assistito, infatti, a una crescita significativa nel last minute, con il 24% delle prenotazioni effettuate entro 48 ore dallo svolgimento delle attività.

Tony Ardito

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