“Dopo aver lavorato per garantire ad ogni comune delle Aree Interne le cosiddette “Botteghe di Comunità” con il servizio di “Infermiere di Comunità”, in corso di attivazione su proposta del Direttore Generale dell’Asl, Gennaro Sosto, che ringrazio, e d’intesa con i sindaci delle Aree Interne del Cilento, siamo anche risultati beneficiari di un finanziamento che permetterà di cardioproteggere tutto il territorio, garantendo a cittadini e visitatori un’assistenza tempestiva in caso di emergenza.
Massima attenzione, dunque, per la tutela della salute degli abitanti delle Aree Interne del Cilento, basti pensare che l’infermiere di comunità garantirà una presenza continua sui territori e collaborerà con gli altri professionisti sanitari in modo da garantire un’assistenza quanto più completa possibile” ha affermato Girolamo Auricchio, vicesindaco di Roccadaspide e presidente dell’associazione “Aree Interne del Cilento” da sempre in prima linea per la difesa del diritto alla salute dei cittadini dell’entroterra cilentano.
I comuni che fanno parte delle Aree Interne del Cilento e che saranno, dunque, dotati del kit di emergenza con defibrillatore sono: Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell’Angelo e Vallo della Lucania. I dispositivi saranno posizionati proprio vicino alle cosiddette “botteghe di comunità”.