“Di divertente c’è solo la zona retrocessione dove rischiano almeno 6-7 club. La Salernitana si sta ammazzando con le sue stesse mani, Nicola fa i miracoli e ne sta facendo un altro ad Empoli, poi Udinese, Cagliari, Lecce, Frosinone, Verona e Sassuolo. Tutti nella mischia. Iervolino, possiamo dirlo senza offendere Presidente e popolo granata, con il calcio non ha tanto in comune. E’ stato un genio nel suo ambito, ha fatto un deal che tutti sogniamo nella vita e merita il rispetto imprenditoriale però… Iervolino sta pagando l’inesperienza ma soprattutto l’oggettiva incapacità di gestione di un club di calcio. La società è un disastro, regna la confusione e la squadra non può brillare. Direttori sbagliati, allenatori gestiti male, mercato fallimentare, rapporto con la piazza sempre in bilico e Sabatini cacciato (giustamente) per ovvie ragioni e poi riportato in casa come mossa disperata come se a salvare la Salernitana fu Walter il magnifico e non il Cagliari. Liverani si è presentato con “si può anche retrocedere ma con dignità” questa frase a fine febbraio non si può pronunciare; anche se lo pensi e hai ragione”.