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Turismo, in Costa d’Amalfi prenotazioni in calo del 12% rispetto al post-Covid

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Manca meno di un mese all’inizio ufficiale della nuova stagione turistica. In Costa d’Amalfi, come da tradizione, gran parte delle strutture ricettive riaprirà i battenti per le festività pasquali. Se il 2023 ha rappresentato un punto di svolta per il turismo nella “Divina”, che ha registrato il record di presenze non senza qualche problema di gestione dei flussi, le previsioni di questa stagione parlano di un lieve calo.

«C’è una diminuzione generale della domanda che non riguarda soltanto la costiera ma tutto il Sud Italia – spiega Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico e del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno – Dopo l’esplosione post Covid, in cui le prenotazioni sono giunte in largo anticipo, attualmente si preferisce prenotare sotto data. I fattori sono diversi, ma a incidere è anche l’instabilità geopolitica e le guerre così vicine a noi. Di conseguenza la domanda è calata, in media, nell’ordine del 12 o 15 per cento. I cali di prenotazione più evidenti riguardano Ravello, Praiano e Positano, più contenuti, invece, in altre località dove le tariffe di partenza erano già più basse».

Fonte Quotdiano della Costiera

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