«C’è una diminuzione generale della domanda che non riguarda soltanto la costiera ma tutto il Sud Italia – spiega Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico e del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno – Dopo l’esplosione post Covid, in cui le prenotazioni sono giunte in largo anticipo, attualmente si preferisce prenotare sotto data. I fattori sono diversi, ma a incidere è anche l’instabilità geopolitica e le guerre così vicine a noi. Di conseguenza la domanda è calata, in media, nell’ordine del 12 o 15 per cento. I cali di prenotazione più evidenti riguardano Ravello, Praiano e Positano, più contenuti, invece, in altre località dove le tariffe di partenza erano già più basse».
Fonte Quotdiano della Costiera