Questo il messaggio del Sindaco Carmine Pagano:
“Dieci anni fa perdevamo una delle figure storiche e più carismatiche di Roccapiemonte: Monsignor Mario Vassalluzzo. È stato Vicario generale della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno per oltre un ventennio. Era stato ordinato sacerdote nel 1955. E’ stato prima collaboratore e poi Vicario generale durante l’episcopato del Vescovo mons Gioacchino illiano. Successivamente anche accanto al Vescovo, Monsignor Giuseppe Giudice, come Delegato ad omnia nel primo anno di episcopato.
Era originario di Casalvelino, quindi uomo di mare e nel mare agitato della nostra società è riuscito ad essere determinante per la crescita e la formazione di tanti giovani, in particolare della nostra Roccapiemonte che ha avuto la fortuna di averlo quale concittadino. Un uomo di grande cultura e gentilezza, uno storico, scrittore, autore di ben 30 libri, e giornalista, tra l’altro presidente onorario dell’associazione giornalisti Valle del Sarno. Due parole hanno contraddistinto il suo percorso giornalistico: verità e rispetto. La verità da tramandare e che è insindacabile; il rispetto per le persone, per le cose che ci circondano, per il bene comune, il rispetto per i toni da usare, per i modi appropriati con cui porsi agli altri.
È stato collaboratore di vari giornali: l’Avvenire, il Mattino, il Roma e a partire dal 1980 de L’Osservatore Romano. Ha dato vita a vari periodici, ha fondato le prime radio libere nel nostro territorio, ricordo Ralivas, nell’Agro Nocerino mentre a Casalvelino la radio Crd (Cilento radio diffusione). Sempre aperto alle novità, nel 1980 è tra i fondatori di Telerocca ed è stato direttore responsabile del Bollettino Diocesano e di altri periodici quali La voce della carità, Il Ponte, Realtà sociale, Tangram, Il labirinto, Insieme.
Alcuni suoi scritti sulla storia di Roccapiemonte sono fondamentali per la nostra città, perché grazie a lui siamo riusciti a preservare documenti storici, potendo ancora narrare di vicende che altrimenti avrebbero rischiato di finire nel dimenticatoio.
Don Mario Vassalluzzo ha lasciato un profondo vuoto nel mondo della Chiesa, oltre che nella nostra comunità di Roccapiemonte, che gli ha giustamente intitolato l’Istituto Comprensivo dove oggi si è tenuto questo straordinario evento in sua memoria”.