Dopo aver assistito all’allenamento pomeridiano, ha incontrato Boulaye Dia che ha iniziato ad allenarsi separatamente dal gruppo squadra. Una decisione forte quella del club granata che – in questo modo – ha deliberatamente rinunciato al suo miglior giocatore, ma non solo. La fine definitiva dell’idillio con l’attaccante senegalese rischia di avere anche ritorsioni sul mercato.
L’attaccante classe ’96 stato riscattato per 15 milioni di euro la scorsa estate e ha un contratto fino al 2026. Al di là di come finirà la stagione della Salernitana, è difficile immaginare una permanenza di Dia, soprattutto in caso di retrocessione in Serie B. Spetterà al direttore generale Walter Sabatini trovare la miglior soluzione per giocatore e club. Certamente, la stagione che si avvia verso la fine ha fatto calare drasticamente il valore del giocatore che rischia concretamente di essere ceduto a una cifra inferiore a quella immaginata la scorsa estate dalla proprietà, quando la richiesta minima partiva da 30 milioni di euro.
Una possibile opportunità di mercato per le squadre di Serie A (e non solo) che si erano mostrate interessate al giocatore, in particolar modo Milan e Fiorentina che potrebbero così tornare all’assalto di Dia, anche se dopo il comportamento poco professionale del senegalese potrebbero ripensarci
Fonte Calciomercato.it