Una realtà originale e innovativa a partire dalla sua nascita, all’interno di un territorio insolito a questa vocazione, diventando un esempio da seguire per lo sviluppo del settore”, così si è espressa la commissione che ha valutato le domande giunte in Camera di Commercio. A lei è andata la spilla in oro e diamanti, appositamente coniata dall’orafo Rosmundo Giarletta, raffigurante la Venere di Botticelli, simbolo del CIF.
Il programma della cerimonia, tenuta questo pomeriggio presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno, ha contemplato l’assegnazione di altri riconoscimenti. In particolare, il premio all’innovazione è stato assegnato a Elena Salzano di Incoerenze srl, il premio all’internazionalizzazione a Stefania Rinaldi di Rinaldi Group spa, il premio conciliazione del tempo a Liliana Del Duca della ditta Elios Li Cylentos, il premio green se lo è aggiudicato Rosa Ferro dell’azienda agricola Il Dono dell’Erba, il premio alla carriera a Luisa Barba di Louise dal 1961, il premio valorizzazione delle tradizioni a Lucia Di Mauro di Amalpheat scuola di cucina, il premio occupazione femminile a Francesca Ragone della ditta Beyouty, infine il premio valorizzazione della cultura a Sara Cammarosano di Jewellery Design.
L’incontro, moderato dalla giornalista Monica Di Mauro, è iniziato con i saluti del presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete e l’introduzione del presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile Agnese Ambrosio, a cui è seguito l’intervento di Ornella Malandrino, direttrice Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Salerno, il tutto allietato da letture e musiche eseguite da Daniela d’Aragona – voce, e Fabrizio Maria Mandara – voce e chitarra.
L’ultima rilevazione dei dati del registro delle imprese indica in oltre 1.325.000 le imprese femminili in Italia, con un tasso di femminilizzazione pari al 22% del totale. In provincia di Salerno le imprese rosa sono 28.239 e rappresentano il 23,3% del totale.
La percentuale più alta di imprese femminili (36,7%), si registra nel settore che comprende anche servizi alla persona, sanità e istruzione. Vanno segnalati inoltre i settori dell’agricoltura, con circa il 30,3%, il turismo con il 29,9% e il commercio con il 23,8%.
“Il sistema camerale è da tempo fortemente impegnato sui temi dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile – dichiara il presidente di Unioncamere e della Camera di commercio di Salerno Andrea Prete. In particolare, sono ancora aperti i termini per aderire al bando per ottenere contributi finalizzati a ricevere assistenza tecnica e accompagnamento per ridurre il divario di genere in azienda e ottenere così la Certificazione di Parità di Genere.
Parallelamente, in partnership con Invitalia, è attivo un programma che punta a diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e ad aumentare la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, finanziato con i fondi del PNRR”.
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