L’opposizione ha replicato, piccata, alle accuse mosse dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che intervenuto a margine della rassegna “Corpo- Novecento”, aveva espresso dei giudizi molto duri sul ruolo della minoranza in consiglio comunale, definendola di fatto inesistente.
“Noto che a Salerno non abbiamo un sindaco da circa dieci anni – ha commentato, come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – il consigliere di Forza Italia Roberto Celano – È una persona senz’altro con modi più civili rispetto al suo predecessore, ma svolge il ruolo di accompagnatore ad inaugurazioni farlocche”.
Forte contrarietà alle parole del sindaco da parte del suo collega di Prima Salerno Dante Santoro: “Salerno è una città senza sindaco da quasi un decennio; il suo pensionamento lo attendono ormai migliaia di salernitani ormai. Non vede nulla, non si accorge del precipizio in cui ha condannato Salerno, figuriamoci se sa vedere l’opposizione, o finanche la maggioranza“.
“Ha ragione il Sindaco, l’opposizione è inesistente perchè non ci siamo ancora accorti della sua presenza – aggiunge il capogruppo di Oltre Donato Pessolano – E’ un primo cittadino che non è mai entrato realmente in possesso del suo ruolo a Palazzo di Città“.
Netti anche i toni di Elisabetta Barone, capogruppo di Semplice Salerno – Primavera Salernitana: “Forse il Sindaco è miope e non considera l’opposizione fatta dai gruppi civici, oltre che dalla Lega. Se lui si è scelto come opposizione Forza Italia e Movimento 5 Stelle, ignora la volontà degli elettori che hanno assegnato alle forze civiche presenti nelle diverse coalizioni più del 17% dei consensi“.
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