Si è – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – praticamente svuotata. Si contano sulle dita di una mano, ormai, i cardiochirurghi che possono mettere piede in sala operatoria dopo la sospensione decretata dal gip del tribunale di Salerno, del primario Enrico Coscioni e dei professionisti della sua équipe.
Dopo che il noto cardiochirurgo Severino Iesu e la sua squadra hanno lasciato il presidio, sbattendo la porta ai mancati riconoscimenti professionali, ora l’ennesima tegola si è abbattuta sull’unica squadra di cardiochirurghi rimasta in servizio.