Ultime valutazioni in corso e poi la Salernitana lascerà la terra ferma per volare, domani al termine di rifinitura, alla volta di Cagliari. Sull’isola la squadra di Iervolino si giocherà una fetta consistente delle già ridotte chance di salvezza. Dopo il pareggio di Udine (e i contestuali successi degli isolani e del Verona) il discorso si è ulteriormente complicato. La rovesciata di Kamara ha riportato i granata con i piedi per terra e ancora una volta mister Liverani non ha dovuto lavorare solo sulla tattica ma anche sulla testa dei calciatori. La società ha scelto il pugno duro nei confronti di Dia e, di conseguenza, le scelte nel reparto avanzato si assottigliano. In compenso, Manolas pare recuperato e, di conseguenza, il trainer granata dovrebbe proporre il greco in coppia con Fazio. Nella seconda gara consecutiva in trasferta, la Salernitana molto probabilmente si presenterà col 4-3-1-2. Anche in terra isolana, dunque, i granata presenteranno la linea difensiva a quattro, il centrocampo a rombo e le due punte. Dal punto di vista degli interpreti potrebbero esserci delle novità. A guardia della porta di Ochoa dovrebbero essere schierati Zanoli, Manolas, Fazio (che rispetto a Pellegrino assicurerà di certo maggiore esperienza ed affidabilità) e Bradaric. In mediana, certi del posto Maggiore e Basic, per l’ultima maglia è ballottaggio tra Gomis e Coulibaly. Candreva dovrebbe essere confermato nelle vesti di suggeritore per le punte, con Kastanos pronto a subentrare nella ripresa per ricoprire lo stesso ruolo. In avanti Tchaouna e Weissman si candidano a diventare coppia fissa e con la loro mobilità cercheranno di non dare punti di riferimento alla retroguardia dei sardi ma, rispetto al match in casa dell’Udinese, Liverani chiede soprattutto all’israeliano maggiore presenza all’interno dell’area di rigore avversaria.
