«Una richiesta proroga delle attività del sito di almeno tre per evitare lo spegnimento dei macchinari» e un’attività normativa «per intervenire sulla domanda del settore» affinchè l’AgCom individui, per quanto riguarda i cavi in fibra ottica, «gli standard tecnici a cui devono attenersi gli aggiudicatari dei bandi per la realizzazione dell’infrastruttura di rete». Sono le novità che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha comunicato scrivendo ai dipendenti della Prysmian Fos di Battipaglia, provincia sud di Salerno. Le maestranze, oltre 300 senza considerare l’indotto – che ha numeri anche superiori – sono in cassa integrazione dallo scorso ottobre ed il 14 febbraio, nel corso di un incontro al Ministero, hanno appreso che la proprietà intende chiudere il sito per mancanza di commesse. In quella circostanza il ministro avviò «interlocuzioni con attori del settore sia nazionali sia internazionali. Allo stato la proprietà ha avviato una interlocuzione formale con uno di questi attori».