Il fenomeno, per frequenza e gravità degli episodi, sta assumendo contorni sempre più inquietanti, ce la necessità di perseguire la strada iniziata nel 2023 con, oltre ai deterrenti già in capo, gli obbiettivi di legge proposti.
Il sindacato ed in particolare la FIL – CGIL e la FIT – CISL, da sempre è vicina al personale del TPL e in particolar modo a coloro che hanno subito gravi episodi di violenza nel corso del normale svolgimento del proprio dovere. Gravissimo ennesimo episodio è quello verificatosi alle ore 17.15 circa sulla tratta summenzionata, dove un lavoratore comandato alla verifica di titoli di viaggio, all’altezza della fermata nel comune di Maiori, veniva aggredito, indisturbatamente mentre effettua i dovuti controlli finendo al pronto soccorso dell’ospedale più vicino e, nel frattempo, l’aggressore venga fermato, identificato e subisca un vero e proprio processo per aggressione a pubblico ufficiale ed interruzione di servizio pubblico.
Quello che chiediamo è di riprendere con la nostra richiesta in tavolo prefettizio di una omogeneità di azione da parte di tutte le aziende mediante anche l’adozione di un protocollo condiviso tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali che si era intrapresa.
La FITL – CGIL e la FIT – CISL esprimono la propria solidarietà al lavoratore e chiedono alle istituzioni un’urgente convocazione.