Dopo un lungo periodo di denunce, esposti e interrogazioni, finalmente si intravede una luce in fondo al tunnel per la vicenda dei rifiuti nell’area militare di Persano, in Campania. La Regione Campania ha avviato la procedura per affidare a un operatore economico lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Tunisia, che sono stati depositati nell’area. Sono più di 6mila tonnellate di spazzatura contenute in oltre 200 container, che rappresentano il residuo di un’inchiesta su un presunto traffico irregolare di rifiuti. Questo annuncio arriva dopo due anni di pressioni e segnalazioni da parte nostra, nonché delle interrogazioni del Consigliere regionale Michele Cammarano. È un passo importante verso la risoluzione di una problematica che ha coinvolto non solo Serre, ma anche i comuni limitrofi. La zona in questione è un’area naturalistica di alto pregio ambientale, costituita dall’oasi WWF di Persano e considerata una “Zona Umida” di importanza nazionale. Le proteste dei cittadini e le manifestazioni hanno dimostrato la gravità della situazione e l’urgente necessità di intervento. Continueremo a vigilare attentamente su questa situazione, come abbiamo fatto finora, per garantire che lo smaltimento dei rifiuti avvenga nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. È fondamentale assicurare che la conclusione di questa vicenda sia seguita da misure adeguate per prevenire il ripetersi di simili episodi in futuro”. A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.