«La situazione in cui versa la stazione metro di Arbostella diventa sempre più problematica». La denuncia – cpme riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – arriva da Manuel Gatto, esponente di Popolari e Moderati che ha raccolto in questi giorni le segnalazioni di alcuni viaggiatori.
Complice le piogge di questi giorni, alle sedute arrugginite, ai vetri rotti, alle fontane in disuso e ai bagni inspiegabilmente chiusi, si aggiunge anche una pavimentazione in pieno stile piazza San Marco nei giorni di piena in buona parte dell’area.
«Vista l’acqua che cade copiosa dal soffitto c’è da sperare che il problema di infiltrazione delle acque piovane non arrechi danni strutturali alla copertura – ha detto Gatto – Possibile che un bene pubblico, una risorsa infrastrutturale di tal genere venga lasciata degradare così? Siamo certi che non ci sia malafede ma che ci sia quantomeno una dimenticanza della gestione delle stazioni metro.
Tutto questo è innegabile, come è innegabile la trascuratezza in cui versa il sottopasso della stessa stazione. Se quella dell’Arbostella a grandi falcate corre verso una situazione di perimento, le altre stazioni non godono di sorte migliore. Pulizia, manutenzione, interventi ordinari, spesso non è chiaro dove inizia e dove finisce il compito dei vari Enti coinvolti.
Sarebbe davvero il caso che nella programmata chiusura di inizio luglio della linea Metro, si approfitti, ciascuno per quanto di competenza (Fs, Salerno mobilità e amministrazione comunale) ad intervenire e migliorare anche i servizi in tutte le stazioni metro e renderle meglio fruibili».
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