Propaganda elettorale non entri nelle scuole, Imma Vietri FdI porta in Parlamento il caso Baronissi
“La propaganda deve rimanere fuori dalle scuole. Per questo, ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per chiedere un suo intervento rispetto a ciò che si è verificato, lo scorso 8 marzo, nel comune di Baronissi (Salerno), dove nel mese di giugno si terranno le elezioni per il rinnovo della carica di sindaco e del consiglio comunale”. Lo annuncia, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Imma Vietri, segretario della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e Adolescenza. “Secondo quanto denunciato dal coordinatore di FdI a Baronissi Tony Siniscalco, in occasione di un evento organizzato dall’associazione politico-culturale ‘Dopocentimetro’, che non ha mai nascosto il proprio appoggio alla possibile candidatura a sindaco dell’assessore comunale in carica Marco Picarone, sarebbero stati invitati anche le famiglie e gli insegnanti dell’istituto superiore ‘Margherita Hack’ e dell’istituto scolastico ‘Autonomia 82’ che comprende anche le scuole infanzia, primaria e secondaria. E lo stesso dirigente scolastico avrebbe dato ampia comunicazione dell’incontro, tramite una circolare indirizzata proprio ai genitori sull’apposita app dedicata ai singoli alunni”. Per Vietri “l’intromissione della propaganda in contesti, come quello scolastico, è molto grave. È doveroso, infatti, che la scuola promuova la partecipazione di studenti e famiglie a convegni o dibattiti culturali, ma il suo ruolo primario e insostituibile è la promozione della cultura, la formazione delle giovani generazioni secondo un pensiero critico e libero soprattutto da propaganda di parte” conclude Vietri.
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