“Dopo aver ottenuto il voto favorevole del Consiglio – ha dichiarato Pellegrino – sento la responsabilità di verificare personalmente le condizioni delle strutture sanitarie che effettuano terapie chemioterapiche presenti nella nostra regione e sarà mia cura denunciare le situazioni che non attengono al decoro e al rispetto della dignità del paziente. La mozione approvata – ha precisato il Capogruppo nel suo intervento in Aula – non solo chiede di stabilire standard minimi per il decoro dei luoghi adibiti alla terapia chemioterapica, ma prevede anche la creazione di ambienti di attesa riservati ai pazienti e ai propri familiari, confortevoli e dignitosi. Inoltre, si chiede di attivare un monitoraggio sulle strutture regionali dove vengono erogate determinate prestazioni.
Trovo inaccettabile che nel 2024 ci possano essere ancora luoghi nel nostro servizio sanitario pubblico dove prevale il degrado e l’abbandono piuttosto che la cura e la pulizia. Avere luoghi confortevoli è proprio di una sanità che funziona, attenta ai bisogni e alle esigenze dei pazienti. La diagnosi di tumore è certamente tra le notizie più difficili che un essere umano possa ricevere nella propria vita. Inizia un percorso importante e delicato che, grazie ai progressi della scienza, contrariamente a qualche anno fa, può portare, in una buona percentuale di casi, alla guarigione. In questo percorso, il tema dell’umanizzazione dei luoghi di cura assume finalmente un ruolo importante in quanto crea le condizioni per avere una reazione psicologica favorevole che incide positivamente sull’efficacia delle cure”, ha concluso Tommaso Pellegrino.