Il “miglio d’oro” del by-night di Salerno – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – non esiste più.
Il ricordo delle serate fra il bar Fabula e il pub Easy Rider solo per citare due nomi “illustri” di locali che sono spariti con il tempo e che, di fatto, segnavano gli estremi di quel percorso solcato decine di volte dalla “gente della notte” – sono ormai sbiaditi e sempre più lontani.
Ma a riportare in auge questa situazione e a mostrare ancora di più la sua drammaticità c’hanno pensato alcune fotografie pubblicate sui social e diventate “virali” anche dopo essere state riprese dal gruppo “Figli delle Chiancarelle” e dalla pagina “Cosa c’è che non va a Salerno”: nelle immagini, infatti, si notano tanti negozi – una volta sede di attività ch’erano il “cuore pulsante” della movida di via Roma – desolatamente vuoti, serrande abbassate con affissi i cartelli che indicano la possibilità di prenderli in fitto o, addirittura, d’acquistarli.
Traffico da impazzire, assenza di parcheggio in generale, solo parcheggi a pagamento con tariffe fuori di testa, vari ostacoli all’imprenditoria locale, multe salatissime ed ecco che il salernitano medio va a spendere i propri soldi a Cava mentre i locali chiudono
Complimenti a de luca che con la sua caccia ai cafoni allontana anche la gente per bene che vuole solo divertirsi in tranquillità. Salerno è diventato il cimitero delle aziende e delle imprese