Per questo motivo permettetemi di fare un plauso a tutti gli attori istituzionali della Camera di Commercio, del Consorzio Aeroporto e dell’Aeroporto di Salerno SpA, che non senza sacrifici economici e professionali, hanno tenuto in vita la Società di gestione ed hanno ottenuto in questo modo tutte le certificazioni necessarie alla Fusione per incorporazione tra la Spa Aeroporto e Gesac SpA.
Il resto è storia dei giorni nostri grazie allo sforzo progettuale e di risorse messo in campo dalla stessa Gesac e dalla Regione Campania a firma del Presidente De Luca, che hanno fatto si che nascesse la cosiddetta Rete Aeroportuale Campana, e che il sogno di dotare finalmente la nostra Provincia del suo Aeroporto diventasse realtà.
Ricordiamoci le molteplici difficoltà affrontate durante il percorso, per ultimo il ricorso al Consiglio di Stato, che rischiava di mettere definitivamente la parola fine non solo alle velleità di sviluppo dello Scalo ma anche alle speranze di crescita dell’intero territorio provinciale. Ricordiamo che come Filt Cgil ci siamo costituiti ad adiuvandum al Fianco di Gesac e Regione Campania, portando all’attenzione le istanze riguardanti le possibilità di crescita del Lavoro.
A livello nazionale il settore aeroportuale, considerando l’impatto diretto, indiretto e indotto, vale il 3,6% del Pil. E veniamo ai numeri: un milione di passeggeri crea 925 posti di lavoro a livello diretto, ossia gli occupati riconducibili direttamente alle compagnie aeree gli operatori dell’Handling e i manutentori, il conto è presto fatto e descrive in pieno le potenzialità di questa infrastruttura e la conseguente ricaduta socio-economica che si rifletterà su tutta la filiera Regionale e perché no extra regionale se si conta l’interesse di Regioni come Basilicata e alta Calabria che non hanno nascosto l’entusiasmo per l’imminente apertura e spiega l’importanza che ha avuto la sentenza positiva al Consiglio di Stato, che di fatto ha aperto alla costruzione dell’opera.
Qui si parla di un progetto straordinario, che ha previsto investimenti regionali di 250 milioni di euro destinati al completamento dello scalo e di ulteriori 150 milioni per il potenziamento dei collegamenti ferroviari e stradali. Sulla base delle previsioni di crescita dei principali vettori e associazioni internazionali che annunciano un traffico aereo in Europa raddoppiato nei prossimi 15 anni, si stima che la nuova struttura potrà arrivare a gestire circa 5 milioni di passeggeri con una crescita di traffico su tutta la rete regionale di 17,5 milioni di passeggeri all’anno.
Si tratta, di uno sforzo economico gigantesco, che consentirà di completare la metropolitana fino all’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi e di far decollare finalmente questo Aeroporto. L’operazione di creare la rete aeroportuale campana, porterà l’Aeroporto ad accogliere fino a 4-5 milioni di passeggeri l’anno.
Tutto ciò ci consente di affermare che la strada maestra è tracciata, e l’inizio di Luglio con il volo inaugurale segnerà il crocevia economico del territorio, siamo certi che il futuro avrà il suo spartiacque temporale tra il prima e il dopo la costruzione dell’Aeroporto“.
E’ quanto ha scritto la Filt Cgil in una nota a firma del segretario generale di Salerno Gerardo Arpino.