Lo scorso anno c’è stato un vero e proprio record per il turismo crocieristico in Campania, con i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia che hanno avuto un traffico passeggeri senza precedenti.
Complessivamente, i tre porti hanno accolto 8,36 milioni di visitatori, evidenziando un aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente. Questo risultato sottolinea la grande capacità dei porti campani di attirare un numero crescente di turisti, consolidando la posizione della regione come uno dei principali hub turistici europei e mondiali.
Salerno, in particolare, ha dimostrato di essere una meta chiave nel panorama del turismo crocieristico, contribuendo significativamente al flusso turistico della regione. La crescita dei passeggeri riflette non solo l’efficienza e l’accessibilità dei suoi servizi portuali, ma anche il richiamo culturale, storico e paesaggistico del territorio. I porti campani, con la loro posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, offrono ai visitatori l’opportunità unica di esplorare alcune delle destinazioni più affascinanti della regione, da siti archeologici di fama mondiale a paesaggi costieri mozzafiato.
Secondo i dati forniti dall’AdSP del Tirreno Centrale, Salerno è proprio il porto con la crescita maggiore di passeggeri, anche nel segmento crocieristico. In particolare, Napoli ha registrato 1,63 milioni di passeggeri nel 2023 (+42,9%) mentre Salerno ha registrato 94.338 passeggeri (+49,7%). Mentre il volume totale è stato per Napoli di 7,04 milioni di persone (+7,8%), per Salerno di 1,09 milioni di persone (+16,3%) e per Castellammare di Stabia 230.953 persone (+15,6%).
La performance eccezionale del sistema portuale campano conferma il sentiment positivo che era già stato registrato da Noi Crocieristi, con i passeggeri che avevano indicato la Campania come una delle regioni preferite in Italia per il comparto delle crociere.
Questi numeri sono un’importante opportunità per lo sviluppo economico e culturale. Basti pensare che ogni visitatore contribuisce all’economia locale, con stime che indicano che i crocieristi spendono mediamente circa 100 euro per visita, creando benefici per le attività commerciali vicine ai porti.
Guardando al futuro, l’attenzione si concentra sul potenziamento delle infrastrutture e dei servizi, per assicurare che la crescita del settore crocieristico prosegua su una traiettoria positiva. Iniziative di sviluppo portuale e investimenti mirati sono fondamentali per rendere i porti della Campania ancora più accoglienti e attrezzati per gestire il crescente flusso di passeggeri.
Il successo registrato dai porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia è un chiaro indicatore del potenziale turistico e economico della regione. Adesso la palla passa agli operatori turistici che, anche attraverso un dialogo con gli enti pubblici, avranno il compito di fornire servizi efficienti ed attrattive per i passeggeri che approdano sulle nostre coste.
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