Antonio Decaro, sindaco di Bari cui si rivolge De Luca sui social, si era espresso in maniera durissima in merito, parlando di “atto di guerra nei confronti della città di Bari. Il ministro Piantedosi mi ha comunicato telefonicamente che è stata nominata la commissione di accesso finalizzata a verificare una ipotesi di scioglimento del Comune. L’atto – come un meccanismo a orologeria – segue la richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra pugliese, tra i quali due viceministri del Governo e si riferisce all’indagine per voto di scambio in cui sono stati arrestati tra gli altri l’avvocato Giacomo Olivieri e la moglie, consigliera comunale eletta proprio nelle file di centrodestra”
De Luca sta con De Caro: “Città di Bari offesa da iniziative che non meritano commento”
“Caro Antonio, voglio inviarti in questo momento un saluto affettuoso e riconfermarti i miei sentimenti di amicizia e l’apprezzamento per il tuo lavoro di sindaco e di presidente dell’Anci. Colgo l’occasione per inviare un saluto affettuoso e cordiale alla città sorella di Bari, offesa in questo momento da iniziativa che non meritano commento”. Lo scrive sui social il presidente della Giunta regionale della Campania , Vincenzo De Luca in seguito alla nomina da parte del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi di una commissione di accesso per valutare l’ipotesi di commissariare il Comune di Bari, dopo l’inchiesta che ha svelato i presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria.
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