«Avendo saputo scrivono che nelle nostre zone ci sono veggenti o presunti tali, ci corre obbligo di richiamare che i veggenti non possono auto dichiararsi tali e devono essere riconosciuti direttamente dalla Chiesa.
Ci è giunta voce che anche nella nostra comunità ci sono segnali di questo fenomeno che coinvolgono anche chi frequenta la parrocchia. Siamo fortemente preoccupati.
I presunti seguaci dicono ancora abbiano la consapevolezza che frequentare veggenti, non riconosciuti tali dalla Chiesa, comporta gravi rischi fino ad autoescludersi dalla comunione della Chiesa. Chi segue i veggenti o partecipa a pellegrinaggi o a incontri da loro organizzati deve assolutamente e indispensabilmente consultare un sacerdote o il parroco“.
E’ stato questo il monito lanciato, attraverso una lettera – dal titolo “Veggenti: miracolo a poco prezzo” – distribuita e pubblicata – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – anche sui social network dal parroco della chiesa di Sant’Eustachio, nella zona orientale di Salerno, don Nello Senatore, del vicario don Walter De Stefano, da don Pasquale Mastrangelo e don Roberto Faccenda, ai quali si aggiunge il diacono Giuseppe Criscuolo, lanciato ai fedeli mettendoli in guardia dal partecipare a «incontri fuorvianti e lontani dalla Chiesa», del gruppo denominato Bambino Gesù di Gallinaro o Nuova Gerusalemme, sottoposto a scomunica canonica da parte di Papa Francesco.
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