Si parla – si legge su Le Cronache – di 6 dipendenti che sono lì dal 2008 (gli altri 6 da 10 anni, nda) e che in quasi 16 anni hanno garantito tutti i servizi di sicurezza presso la struttura di Pontecagnano. Anche quando era solo un aeroporto senza alcuna funzione. Perché adesso non vengono stabilizzati? Perché nessuno si interessa della loro situazione? E gli amministratori locali, che continuano a fare passerella dicendo che sì, l’aeroporto è un grande volano di occupazione sviluppo, sanno di questa situazione? E se sanno perché non fanno niente?
Il segretario generale del sindacato, Maria Rosaria Nappa, dopo aver evidenziato che le precedenti richieste di incontro – datate 3 novembre 2023, 13 dicembre 2023 e 5 febbraio 2024 – non hanno ricevuto risposta, nonostante il sollecito sia stato inviato anche al prefetto, chiede nuovamente alla Gesac di aprire un Tavolo di confronto.
“La necessaria tutela dell’occupazione – si legge nella comunicazione – e il mantenimento, se non il miglioramento, della stabilità occupazionale del territorio ci impone di rinnovare la richiesta di incontro in parola, estendendola alle amministrazioni locali e chiedendo la convocazione di un incontro con estrema urgenza, senza la quale procederemo con la proclamazione di formale stato di agitazione”. Ad oggi nessuna risposta.
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