Nel test amichevole con la Primavera di sabato scorso mister Colantuono ha avuto a disposizione soltanto 15 giocatori. Ovviamente il quarto allenatore stagionale della Salernitana attende il ritorno degli elementi convocati dalle rispettive nazionali, in particolare di Gyomber (vittima di un affaticamento) e Kastanos (nuovo problema al ginocchio per il cipriota) per comprendere l’entità degli infortuni a cui sono andati incontro. Ochoa, Coulibaly e Pellegrino saranno reduci da lunghi viaggi e bisognerà capire quante energie (anche mentali) avranno consumato. Fazio è in forte dubbio dopo le noie alla caviglia emerse al termine del match col Lecce. Boateng ha usufruito di un permesso, ma domani dovrebbe tornare a lavorare regolarmente col gruppo, al pari di Pierozzi. Bisognerà inoltre comprendere come si evolverà la questione Dia.
Colantuono ha sperimentato, più per necessità che per scelta, il 4-4-2. Davanti ad uno tra Costil e Ochoa, i vari Zanoli, Sambia, Bradaric e Pierozzi possono interpretare il ruolo di esterni; Manolas, Pirola, Boateng, Pellegrino, Pasalidis e forse Gyomber quello di centrali. In mezzo al campo Maggiore e Basic potrebbero essere in vantaggio rispetto a Coulibaly, Gomis, Legowski e Martegani. Sulle corsie esterne potrebbero essere impiegati Candreva e l’ex di turno Vignato, ma anche Tchaouna se Colantuono in avanti con Weissmann impiegasse uno tra Simy ed Ikwuemesi.
Vedremo se questa ipotesi di lavoro verrà confermata anche nei primi allenamenti della settimana di avvicinamento alla sfida col Bologna.