A fare il macabro ritrovamento, a poca distanza dal fiume Calore, alcuni ragazzi durante una passeggiata, i quali hanno subito informato i carabinieri, che, a loro volta, hanno sequestrato i vasi e gli oggetti per sottoporti agli accertamenti e alle analisi del caso per capire se il sangue è di provenienza umana o animale.
La pista più accreditata è che si tratti di materiale utilizzato per riti satanici.