Se doveva essere un test per l’estate, per i servizi al turismo, questa Pasqua 2024 è stata, almeno per quanto riguarda i trasporti, una prova generale da dimenticare. Tre le criticità emerse che, sommate, hanno creato il caos: in primis, lo stop dei collegamenti via mare con le località della Costiera, a causa delle condizioni meteomarine avverse (peraltro la Prefettura di Salerno sta valutando di convocare un nuovo tavolo sul tema del trasporto marittimo e della ventilata ipotesi di sospensione del servizio dai porti di Salerno). In seconda battuta, l’interruzione del traffico ferroviario sulla linea regionale verso Napoli – a causa di una frana sulla quale si sta lavorando non senza difficoltà per la presenza di un’abitazione in bilico – non risolta dal servizio sostitutivo di Trenitalia. E da ultimo l’assenza di corse e mezzi su gomma, fatto questo imputabile, come ci spiega al telefono il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, è imputabile al contratto di Busitalia (in scadenza a dicembre 2024)che non prevede turni lavorativi la Domenica di Pasqua, a Ferragosto…