Salerno ha collezionato con i turisti tante figuracce durante le recenti festività pasquali. Pienone sul fronte delle presenze ma all’insegna di enormi disagi. Che hanno interessato anche i tanti cittadini salernitani – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – che si sono trovati di fronte a una serie di disservizi davvero inattesi.
Il lungo ponte delle festività ha messo a nudo tutti i problemi del capoluogo fra un servizio di trasporto pubblico che funziona a singhiozzo, aree più frequentate fruibili solo in parte e, più in generale, una mancanza di servizi che penalizza gli avventori ma anche chi vive tutti i giorni la città d’Arechi.
Che ci sarebbero stati disagi in città per muoversi con i pullman era chiaro da tempo: BusItalia, già da qualche settimana, aveva annunciato che i mezzi sarebbero rimasti completamente fermi a Pasqua mentre ieri avrebbero osservato l’orario festivo, circolando quindi a mezzo servizio.
Ma tutto il sistema è andato in tilt: domenica, infatti, a causa delle condizioni del mare sono rimasti fermi i traghetti diretti in Costiera Amalfitana, costringendo così i turisti a prendere d’assalto i (pochi) bus disponibili diretti verso la Divina.
Alle fermate alla stazione ferroviaria così come in quelle dei centri della Costa Diva, dunque, si sono ripetute le solite scene di “assembramenti” di persone alla ricerca di un modo per tornare a casa o in albergo.