La Procura di Salerno – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ha chiuso l’inchiesta sulla vicenda con l’ipotesi è di omicidio colposo.
Secondo i risultati dell’autopsia il feto sarebbe morto per anossia fetale ed emorragia subdurale e subaracnoidea, procurate intra partum”.
La famiglia, residente a Scafati, presentò denuncia. La donna incinta arrivò in ospedale alla 26esima settimana con la diagnosi di minaccia di parto prematuro.
Avendo avuto precedentemente due gravidanze critiche, perdendo già un bambino, avrebbe chiesto il cesareo, ma i medici intervennero con un parto naturale, conclusosi tragicamente.
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