“L’Unione Europea e diversi Paesi – continua Sorbo – si stanno già muovendo in questo senso. Ma è necessario uniformare le leggi in tutte le nazioni del vecchio continente. La Francia, ad esempio, ha già applicato nuove regole, la Germania ne ha seguito l’esempio. In Italia, invece, al momento siamo ancora indietro. Una situazione paradossale che può perfino paralizzare alcune aziende, in favore di altre, e alcuni mercati”.
“La strada maestra – sottolinea – è quella di porre l’attenzione sull’attività green. Bisogna ridisegnare e ristrutturare non solo l’approvvigionamento energetico di cui si parla tanto negli ultimi tempi, ma l’intera filiera. I sistemi di produzione, i materiali e finanche il sistema di trasporto. Non serve a nulla produrre con energia proveniente da fonti rinnovabili se il prodotto finito arriva al consumatore finale tramite camion e mezzi ultra inquinanti. Ma questo riguarda anche il recupero degli articoli ormai dismessi”.
“Nel nostro sistema produttivo abbiamo sempre cercato di utilizzare e ottimizzare i costi di logistica e quelli legati al trasporto e di agevolare lo smaltimento dei prodotti. Dato che i materassi sono oggetti molto ingombranti abbiamo sempre cercato, attraverso dei macchinari e grazie al processo di sottovuoto, di compattarli e avere rispetto dell’ambiente.
Da questo nasce poi l’esigenza, dato che siamo trasformatori e non produttori di materie prime, di accordi con una selezione dei nostri partner, dei nostri fornitori, che ci possano offrire, dove è possibile, materie prime sostenibili fatte di materiali riciclabili. Si può e si deve, quindi, puntare anche sul riutilizzo, dare ai materassi e ai materiali una seconda vita. La parola chiave quindi, è evitare gli sprechi. L’automazione e la robotica, come tutte le nuove tecnologie, in questo ci stanno aiutando”, spiega Sorbo.
“Fondamentale – conclude Sorbo – saranno gli investimenti e la ricerca che nel futuro ci consentirà l’utilizzo di prodotti riciclabili al 100%. Sicuramente non nel breve termine, ma nel lungo periodo è ipotizzabile che un materasso, per esempio, possa diventare totalmente riutilizzabile. Ci si può arrivare. Nel breve periodo l’obiettivo è riutilizzare tutti gli avanzi di produzione”.
Un approccio innovativo, green, che ha già iniziato a produrre i suoi effetti. Grazie all’attenzione all’ambiente e alle pratiche sostenibili, Altroconsumo, una delle più importanti organizzazioni di consumatori in Italia, ha premiato il materasso di MiaSuite, modello Enduro, con il sigillo di “Migliore scelta green”.