Salernitana, ancora nessuna novità su reintegro di Dia: con la Lazio Colantuono non ha scelte
Gli ex di turno Candreva e Basic desiderosi di farsi rimpiangere e di mettersi in mostra, gli ex romanisti Gyomber, Manolas (oltre all’indisponibile Fazio) per i quali si respirerà aria di derby, la Salernitana cerca motivazioni ulteriori per scendere in campo all’Olimpico e fare bene anche contro una delle migliori squadre della Serie A. La sfida di venerdì sera in casa di una Lazio in stato confusionale dopo il cambio di allenatore che non ha prodotto ad oggi i frutti sperati non si presenta di certo come una delle più facili per il fanalino di coda del torneo, ad un passo dalla retrocessione in B. Ma mister Colantuono nella ripresa del match col Sassuolo, quando i granata all’Arechi sono riusciti a rimontare il doppio svantaggio con cui erano andati al riposo dopo un primo tempo da incubo, ha registrato dei timidi segnali di risveglio. Proprio dalla reazione d’orgoglio mostrata dal team dell’ippocampo, parso più a suo agio col 4-4-1-1 utilizzato proprio nel secondo tempo della sfida coi neroverdi, il tecnico romano vorrebbe ripartire per costruire una prova all’altezza delle aspettative della società e dei tifosi. Se Ochoa, Fazio e Kastanos dovrebbero ancora marcare visita, Gyomber è in ballottaggio con Boateng e Pirola per far coppia con Manolas. Sulle corsie laterali conferma in vista per Pierozzi e Bradaric, ma occhio anche a Pellegrino che potrebbe essere riproposto come terzino bloccato (avanzando il raggio d’azione di Bradaric). In mezzo al campo Maggiore, Coulibaly e Basic sono in lizza per le due maglie disponibili. Sulla fascia di destra agirà Tchaouna, a sinitra detto di Bradaric sono in corsa pure Vignato e Zanoli, chiaramente con caratteristiche (e quindi un modo di interpretare il ruolo di esterno) diverse. In avanti Candreva a ridosso di uno tra Weissman, Simy ed Ikwuemesi, visto che ancora non sembrano esserci sviluppi rispetto all’eventuale reintegro in rosa di Dia.
Commenta