A Salerno città e in vari comuni del Cilento sono stati da tempo posati in opera dei dissuasori che di certo non invogliano ad aumentare la velocità, o gli autovelox che scoraggiano la circolazione oltre i limiti consentiti.
Non si capisce perché ciò non possa avvenire anche in Costiera Amalfitana, dove nessun Comune ha pensato di adottare provvedimenti che possano scoraggiare quei motociclisti dal percorrere la S.S. 163 ad alte velocità, come se fossero sull’autodromo di Monza. Lo scrive Salvatore Gagliano presidente dell’Associazione Vittime della Strada in Costiera Amalfitana. Ben comprendiamo anche le difficoltà delle Forze dell’Ordine, la cui attività di controllo della strada è proibitiva, vista l’abitudine dei motociclisti, in maniera particolare nei giorni festivi e pre-festivi, di circolare a gruppi, dando vita a vere e proprie corse che creano seri pericoli a chi percosse la Statale Amalfitana, oltre che a loro stessi.
L’Associazione per la Tutela delle vittime della strada Costiera Amalfitana rivolge ancora una volta agli organi preposti l’appello di assumere ad horas dei provvedimenti seri per limitare la pericolosità della strada e nel contempo ribadisce la necessità di valutare il divieto di percorrenza della S.S. 163 per i motocicli nei giorni festivi e pre-festivi, consentendo la circolazione su due ruote solo a chi si sposta per motivi di lavoro.
Restiamo tutti noi fiduciosi che la situazione cambi, esigenza non solo nostra ma dei tanti cittadini della Costiera Amalfitana che continuano a prendere atto che nessuna iniziativa viene posta in essere da chi è preposto a farlo.
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