Per la sfida con la Lazio, il trainer granata sembra intenzionato a riproporre dal primo minuto il 4-4-1-1, modulo con cui i granata hanno dato la sensazione di coprire meglio il campo. Liberare Candreva da compiti di copertura, significa poter affidare il pallone ad un elemento che ha la possibilità di cucire il gioco come pochi sanno fare: passaggi filtranti, sventagliate, cross, conclusioni, il jolly romano (che vanta 190 presenze con la maglia della Lazio) è indubbiamente il valore aggiunto della squadra granata, lo confermano i 6 gol ed altrettanti assist firmati in stagione. In avanti, non essendosi sbloccata la situazione di Dia, si giocano il posto Simy, Ikwuemesi e Weissman, che finora hanno segnato un solo gol a testa. Nella linea a quattro, davanti a Costil, ci saranno Pierozzi, Manolas, uno tra Gyomber, Boateng e Pirola, mentre a sinistra potrebbe toccare a Pellegrino, con Bradaric avanzato di qualche metro. Se invece il croato agisse da terzino, a sinistra potrebbe disimpegnarsi uno tra Zanoli, Vignato e Martegani. In mezzo al campo ci saranno Maggiore e Coulibaly.
Salernitana, Colantuono contro la Lazio punta sull’ex Candreva
Mister Colantuono fa la conta dei disponibili per la gara dell’Olimpico. Ochoa, Fazio, Kastanos e anche Basic salteranno il match di venerdì sera, il secondo anticipo di fila che vedrà protagonisti i granata dopo quello col Sassuolo terminato 2-2. Chiaramente, da fresco ex di turno, Basic, giunto a gennaio in prestito secco dalla Lazio, avrebbe voluto mettersi in mostra contro la squadra che detiene la proprietà del suo cartellino ma in cui in questa stagione non ha avuto modo di trovare spazio. E invece il problemino muscolare accusato a Bologna lo costringerà a mordere il freno ancora per una settimana. Basic tornerà a disposizione di Colantuono domenica 21 contro la Fiorentina, all’Arechi.
Per la sfida con la Lazio, il trainer granata sembra intenzionato a riproporre dal primo minuto il 4-4-1-1, modulo con cui i granata hanno dato la sensazione di coprire meglio il campo. Liberare Candreva da compiti di copertura, significa poter affidare il pallone ad un elemento che ha la possibilità di cucire il gioco come pochi sanno fare: passaggi filtranti, sventagliate, cross, conclusioni, il jolly romano (che vanta 190 presenze con la maglia della Lazio) è indubbiamente il valore aggiunto della squadra granata, lo confermano i 6 gol ed altrettanti assist firmati in stagione. In avanti, non essendosi sbloccata la situazione di Dia, si giocano il posto Simy, Ikwuemesi e Weissman, che finora hanno segnato un solo gol a testa. Nella linea a quattro, davanti a Costil, ci saranno Pierozzi, Manolas, uno tra Gyomber, Boateng e Pirola, mentre a sinistra potrebbe toccare a Pellegrino, con Bradaric avanzato di qualche metro. Se invece il croato agisse da terzino, a sinistra potrebbe disimpegnarsi uno tra Zanoli, Vignato e Martegani. In mezzo al campo ci saranno Maggiore e Coulibaly.
Per la sfida con la Lazio, il trainer granata sembra intenzionato a riproporre dal primo minuto il 4-4-1-1, modulo con cui i granata hanno dato la sensazione di coprire meglio il campo. Liberare Candreva da compiti di copertura, significa poter affidare il pallone ad un elemento che ha la possibilità di cucire il gioco come pochi sanno fare: passaggi filtranti, sventagliate, cross, conclusioni, il jolly romano (che vanta 190 presenze con la maglia della Lazio) è indubbiamente il valore aggiunto della squadra granata, lo confermano i 6 gol ed altrettanti assist firmati in stagione. In avanti, non essendosi sbloccata la situazione di Dia, si giocano il posto Simy, Ikwuemesi e Weissman, che finora hanno segnato un solo gol a testa. Nella linea a quattro, davanti a Costil, ci saranno Pierozzi, Manolas, uno tra Gyomber, Boateng e Pirola, mentre a sinistra potrebbe toccare a Pellegrino, con Bradaric avanzato di qualche metro. Se invece il croato agisse da terzino, a sinistra potrebbe disimpegnarsi uno tra Zanoli, Vignato e Martegani. In mezzo al campo ci saranno Maggiore e Coulibaly.
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