Per effetto tre diversi dispositivi, i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza) di Salerno hanno rigettato, nella camera di consiglio del 9 aprile, le richieste per l’annullamento dell’ordinanza a firma del responsabile Settore Lavori Pubblici e Demanio del Comune di Amalfi, avente ad oggetto il diniego di differimento del termine di restituzione e consegna dell’area demaniale in concessione.
«Il ricorso non appare sorretto da profili di fondamento, atteso che tutti i provvedimenti gravati con il presente giudizio scaturiscono, in maniera immediata e sostanzialmente vincolata, dagli inadempimenti accertati dall’amministrazione resistente e coperti dal giudicato di cui alla sentenza n. 3901/2023 del Consiglio di Stato (peraltro, rispetto ai fatti di causa, non sono intervenute sopravvenienze di fatto o di diritto che impediscano l’esecuzione e l’attuazione del giudicato)» si legge dalle sentenze.
Fonte QuotidianoCostiera
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