“La strage continua che si consuma nei luoghi di lavoro, anche nella nostra provincia di Salerno, ci impone di alzare la voce, per far sentire la nostra rabbia. Solo all’inizio di questo 2024 c’è stato un incremento delle vittime del 19%, pari a una media di 3 morti al giorno. È un continuo gioco al ribasso che non possiamo più tollerare: uno stillicidio silenzioso, di vittime senza nome talvolta in ogni angolo del nostro Paese. Il mio cuore oggi è con i sindacati a Salerno: è insieme agli operai che gridano e chiedono maggiori tutele, contratti di lavoro dignitosi ed investimenti sulla sicurezza su cantieri ed infrastrutture, soprattutto pubbliche. Mi preme sottolineare l’importanza di mettere al primo posto dell’agenda politica locale e nazionale la sicurezza sul lavoro e la qualità della vita. Auspico un impegno condiviso affinché Salerno diventi davvero la provincia del lavoro, garanzia di dignità e sicurezza”. A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle Virginia Villani a margine dello sciopero in Piazza Amendola a Salerno per lo sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil contro la “strage” di morti sul lavoro.