La data segnare sul calendario è quella di Martedì 16 Aprile quando si registrerà una svolta a livello emisferico.
Tutta “colpa” di una vasta area depressionaria localizzata tra la Finlandia e la Svezia che riuscirà a pilotare correnti d’aria di origine polare (quindi molto fredde ed instabili) fin sul bacino del Mediterraneo, innescando una fase di maltempo.
Al momento le zone a maggiore rischio di precipitazioni saranno il Nord Est e, successivamente, il Centro-Sud (qui soprattutto da Mercoledì 17 Aprile): l’irruzione di Bora sul versante Adriatico favorirà infatti la formazione di un profondo ciclone che scatenerà venti forti e temporali. A causa dei forti contrasti che potrebbero venirsi a creare tra masse d’aria diverse non escludiamo la possibilità di eventi estremi come grandinate e nubifragi: dopo la fase di caldo anomalo che ci aspetta da qui al prossimo weekend aumenterà infatti l’energia potenziale in gioco (caldo e umidità) nei bassi strati dell’atmosfera e di conseguenza il rischio di forti temporali.