IL CONVEGNO
La terza edizione del Premio sarà preceduta da un convegno di studi sul tema “Diego Tajani: l’uomo, il magistrato, il parlamentare”, che si terrà alle ore 17,30 martedì 16 aprile 2024 nell’Aula Consiliare del Comune di Vietri sul Mare, in Corso Umberto I n.83. I lavori saranno introdotti dal professor Nicaso, coordinatore scientifico della manifestazione, e conclusi dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Relazioneranno Giuseppe Carlo Marino, antesignano della storiografia sul fenomeno mafioso e professore emerito di Storia contemporanea all’università di Palermo; Isaia Sales, già docente di Storia delle mafie all’università S. Orsola Benincasa di Napoli; Maurizio Mesoraca, presidente del Centro studi e ricerche Diego Tajani di Cutro; Antonio Anastasi, giornalista del Quotidiano del Sud.
Previsti i saluti istituzionali del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, del sindaco di Cutro Antonio Ceraso, dell’assessore alla Legalità del Comune di Reggio Emilia Nicola Tria, del procuratore di Nocera Inferiore Antonio Centore.
Il PREMIO
L’associazione, presieduta dal senatore Maurizio Mesoraca e composta da un gruppo di studiosi e professionisti, intende promuovere la ricerca storiografica su Diego Tajani, magistrato e statista nato a Cutro l’8 giugno 1827, valorizzarne l’opera e il pensiero, contribuire alla diffusione della cultura della legalità anche attraverso l’elaborazione di studi qualificati sul fenomeno mafioso e l’attivazione di laboratori aperti alla società.
ùLa presidenza del Premio Tajani è stata assunta nel 2023 dal professor Antonio Nicaso, docente di Storia sociale delle organizzazioni criminali alla Queen’s University di Kingston, in Canada. Dopo i saluti istituzionali a cura del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, del sindaco di Cutro Antonio Ceraso e del consigliere del Comune di Reggio Emilia Palmina Perri, la manifestazione entrerà nel vivo con la consegna dei riconoscimenti. I premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.
GIANCARLO COSTABILE, 49 anni, ricercatore e docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal, si occupa di problemi filosofici ed educativi in prospettiva storica. Coordinatore di un innovativo laboratorio didattico che si colloca nel corso di laurea in Scienze dell’educazione, propone da anni un modo concreto di fare cultura antimafia, con aperture ai territori e missioni sul campo.
FILIPPO SBRANA, 51 anni, è professore associato di Storia economica all’Università per Stranieri di Perugia, nel Dipartimento di Scienze umane e sociali internazionali dove è anche delegato alla Ricerca. I suoi studi si sono focalizzati sul divario Nord- Sud in Italia, la questione settentrionale, il settore bancario e finanziario, l’intervento pubblico nell’economia, il commercio estero, la deindustrializzazione.
ZAYNAB DOSSO, 25 anni, nata in Costa d’Avorio, dove ha trascorso l’infanzia, arrivata in Italia nel 2009, all’età di dieci anni si è trasferita a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2016. Da allora ha conseguito molti successi, diventando presto primatista nazionale dei 60 e 100 metri piani, specialità in cui è stata quattro volte campionessa italiana assoluta.