E’ quanto sollecita il senatore salernitano Antonio Iannone (Fdi) che ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Iannone denuncia le “cifre disastrose” che emergono dal rendiconto della stagione operistica, musicale e concertistica del 2023, approvato dalla Giunta comunale: le spese del Teatro Verdi ammontano a oltre 5 milioni di euro, a fronte di un incasso da botteghino inferiore ai 350mila euro.
Tra le voci di spesa ci sarebbero anche eventi quali il “Capodanno in piazza“, il “Salerno jazz” e “Tempi moderni“, tre manifestazioni, rileva il senatore Fdi, “che poco e nulla hanno a che vedere con il Teatro Verdi“.
Il senatore Fdi domanda quindi al ministro Sangiuliano “quali iniziative di competenza, anche di carattere ispettivo, intenda assumere per accertare e valutare i costi di gestione del Teatro Verdi di Salerno per la realizzazione della stagione lirico-sinfonica, l’esecuzione degli adempimenti fiscali e previdenziali e il supporto alla direzione artistica nella ricerca di sovvenzioni e fondi ministeriali, affinché venga garantita l’elevata qualità dell’offerta artistica del Teatro“.
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