Minacce di morte, ingiurie, tentativi di aggressioni fisiche anche con l’utilizzo attrezzi agricoli con falci, roncole e bastoni. Tutto per questioni di confini di terreni agricoli. Succede a Tramonti e protagonisti sono due coniugi che finiscono a processo con le accuse di minacce e occupazione di suolo privato. I fatti risalgono al 2020. A giudizio finisce una coppia, R.G. e B.M.A., difesa dall’avvocato Luigi D’Uva. Il giudice per le indagini preliminari ha poi riconosciuto parti offese quattro sorelle e il loro fratello che hanno subito nel tempo le aggressioni, tutti difesi dall’avvocato Vincenzo Rispoli.
Fonte Quotidiano Costiera