E’ la preoccupazione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – manifestata da Antonio Sada dell’omonimo gruppo, che da sempre si occupa di Packaging.
«Da tanti anni attendevamo questo momento, sebbene con una leggera preoccupazione perché non tutti i servizi saranno pronti per l’11 luglio e quindi corriamo il rischio che un cattivo nome di Salerno si possa diffondere in Europa e anche nel mondo – ha detto infatti Sada – Con l’apertura dello scalo non ci saranno servizi adeguati a ricevere un traffico di inizialmente 250 mila presenze e poi tanti di più, fino ad arrivare a 4 milioni ma per allora tutti i servizi saranno pronti».
Preoccupazione che non trova conferma, ma neanche smentita, dalle parole dell’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno Rocco Galdi.
«Stiamo cercando di lavorare al meglio, ovviamente ci sono tante considerazioni di cui tenere conto, varie ipotesi ma tenteremo di non farci trovare impreparati per l’apertura dell’aeroporto», ha dichiarato infatti l’assessore Galdi.
C’è poco da danneggiare!! L’immagine di Salerno è irrimediabilmente distrutta da qualche decennio, cioè da quando la città è finita nelle mani di questi dilettanti, incapaci e incompetenti!!! Non c’è più niente da danneggiare!!!