“In questi mesi – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas Aldo Isi – abbiamo messo in campo un presidio h24 della rete stradale che ci ha permesso di intervenire tempestivamente in caso di precipitazioni nevose e maltempo garantendo al contempo l’accessibilità e la sicurezza degli automobilisti. Un risultato possibile grazie all’impegno di oltre 1400 persone, al servizio del territorio”.
Tra le misure messe in atto, l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene a bordo, e la prescrizione attraverso ordinanze, di limitazioni al traffico in caso di condizioni meteo particolarmente avverse.
Nel dettaglio, sono stati realizzati 11.034 interventi preventivi di spargimento sale per contrastare fenomeni di gelicidio e 1.118 interventi di sgombro della neve dal piano viabile. Le operazioni hanno impegnato 1.400 risorse interne e 670 mezzi Anas (di questi, 97 turbine fresa-neve) oltre a 1600 mezzi di operatori esterni, di cui 14 turbine fresa-neve.
Le strade in gestione che hanno richiesto più interventi, almeno 100 nella stagione invernale 23/24, sono state:
A2 Autostrada Del Mediterraneo
Statale 3bis Tiberina
Statale 3 via Flaminia
Statale 4 via Salaria
Statale 12 dell’Abetone e del Brennero
Statale 13 Pontebbana
Statale 17 dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico
Statale 24 del Monginevro
Statale 27 del Gran San Bernardo
Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga
Statale 39 del Passo di Aprica
Statale 51 di Alemagna
Statale 52 e 52bis Carnica
Statale 73 Bis di Bocca Trabaria
Statale 83 Marsicana
Statale 85 Venafrana
Statale 87 Sannitica
Statale 107 Silana Crotonese
Statale 108bis Silana di Cariati
Statale 177 Silana di Rossano
Statale 470 della Valle Brembana e del Passo San Marco
Statale 650 di Fondo Valle Trigno
Statale 654 di Val Nure
Statale 660 di Acri
Statale 696 del Parco Regionale Sirente – Velino
Per la sicurezza dei viaggiatori, infine, tutte le informazioni relative alle condizioni meteo e di viabilità, insieme all’indicazione di interruzioni ed itinerari alternativi sono state veicolate attraverso i canali istituzionali e social di Anas.