Sono colpi che vengono messi a segno soprattutto nei parcheggi dei centri commerciali e prendono di mira le persone anziane, perché lente nel reagire. In questi casi il consiglio è di non scendere dal veicolo, che poi è la stessa cosa da fare per un’altra truffa, quella ormai famosa dello specchietto. Auto ferma, all’improvviso si sente un rumore, il conducente scende per capire cosa è successo e si trova di fronte una persona che sostiene di aver subito un danno all’auto nel corso di una manovra, la rottura dello specchietto. Il truffatore è insistente e con fare minaccioso chiede soldi per pagare la riparazione e risolvere così rapidamente la questione. Anche qui, come detto, è opportuno non scendere dall’auto”.
“Sono situazioni che si verificano sempre più spesso – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed a cui bisogna prestare la massima attenzione, perché possono diventare pericolose. È importante mantenere la calma e chiedere aiuto. Allertare le forze dell’ordine può già scoraggiare i malviventi e metterli in fuga”.