“Dalla connettività digitale al ritiro della corrispondenza, dagli spazi di coworking all’assistenza sanitaria, le oltre 1.200 stazioni nei piccoli Comuni – aggiunge – possono svolgere una funzione sociale importante anche per contrastare il rischio di spopolamento.
Da luoghi di transito, le stazioni possono diventare centri attrattivi e vitali per i cittadini e anche per i viaggiatori. Il progetto di Fs, partito simbolicamente dal Comune di Popoli nel cratere sismico, favorirà il rilancio delle aree interne e la coesione sociale dei territori più periferici: temi, questi, sui quali il Governo sta lavorando con il massimo impegno. Valorizzare le stazioni, trasformandole in centri ricchi di funzioni, è quindi fondamentale – conclude Ferrante – per rilanciare i nostri territori”.