Sono passati sessant’anni dal suo ultimo esame. Il suo percorso, bello e tortuoso, è nato – come lei – in Campania e sempre lì si è concluso grazie a una tesi su Cava de’ Tirreni la sua, «piccola cittadina in provincia di Salerno dove andavo in vacanza con la famiglia quando ero bambina subito dopo la guerra», racconta a Repubblica.
Paola aveva un numero di matricola così corto «da non essere compatibile e riconosciuta dai sistemi informatici dell’università», ma questo non le ha impedito di discutere la sua tesi di laurea, così ricca e personale, davanti agli occhi orgogliosi e commossi della sua famiglia, tra cui due figlie e tre nipoti.
Scegliere la cittadina di Cava de’ Tirreni, per lei, è stato quasi naturale perché è proprio lì che risiede il suo cuore, nel luogo in cui ha conosciuto l’uomo che poi ha sposato.
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