“Non mi sono mai rifiutato di entrare in campo. All’80’, l’allenatore mi ha chiesto di andare a scaldarmi. Ho solo fatto un gesto con la testa, non pensavo di entrare sul serio perché non mi ero ancora riscaldato prima. Lui ha visto il mio gesto e mi ha detto: “Siediti”, poi ha mandato un altro giocatore a scaldarsi. Poi ne abbiamo parlato nello spogliatoio, dicendo che doveva restare fra di noi. Lui però ha spiattellato tutto in conferenza stampa poco dopo. Ma io non mi sono mai rifiutato di entrare, ci sono anche dei compagni di squadra pronti a testimoniare. La Salernitana mi chiede 20 milioni di euro di risarcimento e il salario ridotto del 50% fino a fine stagione. Il tutto senza giocare, e ora vogliono trovare una soluzione per farmi giocare ancora…”.
Oggi il giocatore ha rincarato la dose attraverso una storia su Instagram: “Solo i colpevoli si giustificano. Ho solo chiarito la posizione, leggete con attenzione. Primo e ultimo discorso in merito. A presto”.